Dal 1 ° Gennaio 2018 il SIA verrà sostituito dal Reddito di Inclusione (REI), come previsto dalla legge delega per il contrasto alla povertà e dal decreto legislativo 15 Settembre 2017 n.147, attuativo delle legge delega.
Il SIA è concesso ogni due mesi, per questo la presentazione delle domande è sospesa a partire dal 1° Novembre 2017. Per coloro ai quali è stata riconosciuta la richiesta per l'anno 2017 continueranno a ricevere il beneficio per tutta la durata e secondo le modalità previste, i beneficiari, inoltre, a partire dal 1° Gennaio 2018 saranno abilitati al prelievo della somma in contanti fino a € 240,00 come previsto dal REI.
Se per i beneficiari del SIA persistono le stesse condizioni previste per il REI è possibile fare la richiesta di trasformazione del SIA in REI.
Coloro che beneficiano del SIA ma che non vogliono effettuare il passaggio al REI attendono la naturale scadenza prevista e successivamente possono richiedere l'accesso allo stesso REI, se in possesso dei requisiti previsti, in quiesto caso il REI avrà una durata di 6 mesi al fine di assicurare la copertura massima di 18 mesi prevista dal SIA + REI.
- Chi potrà accedere al REI ?
Potranno accedere al REI tutte le famiglie con un valore ISEE non superiore ai 6 mila Euro, indicatore ISR non superiore ai 3 mila Euro, un patrimonio immobiliare, ad esclusione della prima casa, non superiore ai 20 mila Euro e un patrimonio mobiliare non superiore ai 3 mila Euro.
Il valore del patrimonio immobiliare scende a 6 mila Euro se trattasi di un nucleo familiare monoparentale e raggiunge gli 8 mila Euro se trattasi di un nucleo familiare composto da due persone. Verrà data la precedenza alle famiglie con figli minorenni e o disabili, donne in gravidanza e disoccupati che hanno superato i 55 anni di età.
- Come verrà erogato il contributo?
Il sussidio sarà caricato sulla CARTA REI che sostituirà la carta acquisti, metà dell'importo sarà possibile prelevarlo in contanti e l'altra metà presso esercizi commerciali convenzionati.
Questa misura di contrasto alla povertà potrà essere compatibile con alcune situazioni lavorative ma non è cumulabile con altre misure di sostegno al reddito, come ad esempio il sussidio per la disoccupazione come il NASpI.
L'obbiettivo del REI è quello di raggiungere un'inclusione sociale e lavorativa per guidare i nuclei familiari che sottoscriveranno un progetto personalizzato.