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Delibera n. 11 del 06.03.2015

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Modifiche al regolamento di compartecipazione alle prestazioni sociosanitarie a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ISEE

L’Anno DUEMILAQUINDICI, Addì 06 del Mese di MARZO, alle ore 10:00 in Sant’Antimo, nella Sala Giunta, si è riunito il Coordinamento Istituzionale, convocato nelle forme di legge.

Sono presenti:

Nr. d’ord COGNOME E NOME IN RAPPRESENTANZA PRESENTE ASSENTE
1 Piemonte Francesco COMUNE DI SANT’ANTIMO - capofila X  
2 Russo Francesco COMUNE DI FRATTAMAGGIORE X  
3 Giuliani Maria Beatrice Commissario Prefettizio - COMUNE DI GRUMO NEVANO delega  
4 Caso Vincenzo COMUNE DI FRATTAMINORE   X
5 Silvestre Antimo COMUNE DI CASANDRINO X  
6 Iorio Raffaele ASL Napoli 2 Nord X  
7 Sora Roberta Amm.ne prov.le di Napoli X  
Tot.     6 1

Presiede l’adunanza il Sindaco del Comune capofila, dr Francesco Piemonte

Partecipa alla seduta il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, dr Arcangelo Cappuccio

Assiste con funzioni di verbalizzante la dr.ssa Carla Leva, appositamente incaricata

IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE

Partecipano ai lavori:

  • Dott. Ferdinando Tavasso, Responsabile Ufficio Politiche sociali del Comune di Grumo Nevano, giusta delega del Commissario prefettizio prot. 2593 del Comune di Grumo Nevano

PREMESSO

  • CHE con delibera di C.I. n. 39 del 08.11.2011 si approvava il Regolamento per la compartecipazione alle prestazioni sociali e sociosanitarie, che disciplina i criteri di determinazione della quota di compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni dei servizi sociali e delle prestazioni sociosanitarie erogate dai Comuni associati nell'Ambito territoriale;
  • CHE l'art. 3 del Regolamento de quo stabilisce che la valutazione della situazione economica del richiedente ai fini della determinazione della quota di compartecipazione è determinata, con riferimento al nucleo familiare, sulla base dell'I.S.E.E. riferito ai redditi dell'anno precedente a quello dell'erogazione del servizio, calcolato dall'INPS attraverso i Centri di Assistenza Fiscale e gli altri soggetti abilitati, secondo la disciplina del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 109, così come modificato dal D. Lgs. 130/2000 e da tutte le successive modifiche e integrazioni;
  • CHE l'art. 5 stabilisce la soglia ISEE al di sotto della quale il soggetto richiedente la prestazione è esentato da ogni forma di compartecipazione al costo e la soglia di sopra della quale il soggetto richiedente la prestazione è tenuto a corrispondere per intero il costo unitario, stabilendo altresì che per un valore I.S.E.E. compreso tra le soglie suddette il soggetto richiedente la prestazione sarà tenuto a corrispondere una quota di compartecipazione al costo del servizio correlata alla propria situazione economica secondo la tabella ivi indicata, e che qui si intende integralmente richiamata e trascritta;
  • CHE con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 è stata introdotta, con decorrenza 1 gennaio 2015, una nuova disciplina in materia di ISEE, che sarà rilasciato secondo le nuove modalità introdotte, non risultando pertanto più utilizzabili, ai sensi dell'art. 14 comma 1 del DPCM 159/2013, le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) rilasciate secondo la normativa precedente;
  • CHE pertanto ai sensi del comma 2 art. 14 del richiamato decreto ministeriali, gli enti che disciplinano l'erogazione delle prestazioni sociali agevolate devono emanare gli atti normativi necessari all'erogazione delle prestazioni in conformità con le disposizioni del decreto;

RITENUTO pertanto di modificare il Regolamento per la compartecipazione alle prestazioni sociali e sociosanitarie, giusta delibera di C.I. n. 39/2011, in riferimento all'adeguamento delle soglie di esenzione/esclusione dal costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie integrate, ed alle soglie intermedie di determinazione della compartecipazione dovuta dall'utente;

RITENUTO ALTRESI' di predisporre tutti gli adempimenti necessari alle modifiche sopra indicate;

Con votazione unanime, resa per alzata di mano;

DELIBERA

  1. DI PRENDERE ATTO del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 con il quale è stata introdotta, con decorrenza 1 gennaio 2015, una nuova disciplina in materia di ISEE.
  2. DI PRENDERE ATTO ALTRESI' CHE non sono pertanto più utilizzabili, ai sensi dell'art. 14 comma 1 del DPCM 159/2013, le DSU (Dichiarazioni Sostitutive Uniche) presentate sulla base del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni, e dei relativi decreti attuativi, non sono più utilizzabili ai fini della richiesta di nuove prestazioni;
  3. PER L'EFFETTO DI MODIFICARE il Regolamento per la compartecipazione alle prestazioni sociali e sociosanitarie approvato con delibera di C.I. n. 39 del 08.11.2011, relativamente all'adeguamento delle soglie di esenzione/esclusione dal costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie integrate, ed alle soglie intermedie di determinazione della compartecipazione dovuta dall'utente;
  4. DI DARE MANDATO al Coordinatore dell'Ufficio di Piano, dott. Arcangelo Cappuccio, di predisporre tutti gli adempimenti necessari alle modifiche sopra indicate.
IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DI PIANO
(dr. Arcangelo Cappuccio)

PARERE SULLA REGOLARITA’ TECNICA (T.U.E.L. 267/2000)
Si esprime parere FAVOREVOLE

IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DI PIANO
(dr. Arcangelo Cappuccio)

PARERE SULLA REGOLARITA' CONTABILE (T.U.E.L. 267/2000) SETTORE RAGIONERIA
Si esprime parere FAVOREVOLE

Il Responsabile
del settore Finanziario
del Comune capofila
(dr. Gianluigi Di Ronza)
IL PRESIDENTE
(dr. Francesaco Piemonte)
IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DI PIANO
(dr. Arcangelo Cappuccio)

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