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Delibera n. 22 del 16.04.2009

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Presa d’atto della chiusura della Casa di accoglienza per immigrati "A. Mahinou": provvedimenti

L'Anno DUEMILANOVE, Addì 16 del Mese di aprile, alle ore 16.30, in Sant’Antimo, nella Sala Giunta del Palazzo Municipale, si è riunito il Coordinamento Istituzionale, convocato nelle forme di legge.

Sono presenti:

Nr. d’ordCOGNOME E NOMEIN RAPPRESENTANZAPRESENTEASSENTE
1Piemonte FrancescoCOMUNE DI SANT’ANTIMO - capofilaX 
2Russo FrancescoCOMUNE DI FRATTAMAGGIORE X 
3Bilancio FiorellaCOMUNE DI GRUMO NEVANOX 
4Caso VincenzoCOMUNE DI FRATTAMINOREX 
5Pezzella PasqualeCOMUNE DI CASANDRINOX 
6Femiano MariaASL Napoli 3 X
Tot.  51

Presiede l’adunanza il Sindaco del Comune di Sant’Antimo, dr Francesco Piemonte.

Partecipa alla seduta il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, dr Ivo Grillo.

Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti a deliberare sull’argomento in oggetto.

IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE

Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, dr. Ivo Grillo, informa i presenti della chiusura della Casa di accoglienza “A. Mahinou” in Casandrino, gestita dalla Cooperativa sociale Dadaa Ghezo. La comunità, che ospita madri immigrate ed i loro bambini, è stata chiusa in seguito ad un’ispezione della Procura della Repubblica nel corso della quale sono state riscontrate violazioni delle direttive regionali regolanti il funzionamento delle strutture residenziali e delle norme igieniche, disponendo la chiusura della struttura per 30 gg. ed il trasferimento delle madri e dei bambini in altre strutture del territorio, con spesa a carico del Comune di Casandrino, invitato a revocare l’autorizzazione al funzionamento della comunità.

Interviene l’Assessore Pezzella, il quale sottolinea come la Dadaa Ghezo, sebbene con sede nel Comune di Casandrino, collabori con tutto il territorio d’Ambito, e che è in corso presso la stessa anche un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno per i rifugiati politici del cui status godono le madri ospitate. Sottolinea inoltre che, secondo l’orientamento della Regione Campania, allo scadere dei 30 gg. di chiusura la comunità “A. Mahinou” potrà ospitare eventualmente solo le madri ma non i bambini. L’Assessore chiede dunque che l’Ambito sostenga il Comune di Casandrino nell’affrontare questa emergenza, anche attraverso un trasferimento di risorse finanziarie.

Il Sindaco di Grumo Nevano, Fiorella Bilancio, ricorda che nel proprio Comune è presente il Centro Astalli Sud, che ospita immigrati ed invita l’Ufficio di Piano a verificare anche la possibilità di trasferire le madri ed i bambini presso tale struttura, al termine dei trenta giorni assegnati, laddove la stessa abbia i requisiti di legge per tale tipologia di ospitalità;

Si sviluppa ampio ed articolato dibattito sulla possibilità di sostenere il Comune di Casandrino anche con risorse d’Ambito relative al progetto "Casa di accoglienza per indigenti, immigrati e senza fissa dimora" previsto nel PSZ VI annualità. A tal proposito il dr Grillo ipotizza di trasferire al Comune di Casandrino la somma di € 9.731,14 stimata ripartendo lo stanziamento del citato progetto, pari ad € 80.000,00, in quota proporzionale alla popolazione residente al 31/12/2008. La tipologia di intervento realizzata, infatti, consistente nell’accoglienza temporanea di donne immigrate con minori, rientra pienamente tra le attività previste dal progetto “Casa di accoglienza per indigenti, immigrati e senza fissa dimora”, sebbene esse siano realizzate al momento in forma indiretta, ovvero sostenendo i costi del ricovero anziché offrendo il servizio con una strattura propria.

Interviene infine il Sindaco del Comune di Sant’Antimo, Francesco Piemonte, che ricorda ai presenti che la Dadaa Ghezo è stata finanziata dall’Ambito N5 per € 30.000,00 per il Progetto UNRRA, destinati proprio ai lavoro di ristrutturazione e riqualificazione della comunità "A. Mahinou" di cui € 15.000,00 già liquidati, sottolinenando quindi l’opportunità di un incontro con i rappresentanti della Cooperativa sull’andamento dei lavori e l’utilizzo di tali risorse.

Al termine del dibattito, all’unanimità, i presenti concordano sulla necessità del trasferimento delle risorse spettanti al Comune di Casandrino per il servizio "Casa di accoglienza per indigenti, immigrati e senza fissa dimora" VI annualità, pari a complessivi € 9.731,14, conferendo mandato in tal senso al coordinatore dell’Ufficio di Piano.

IL PRESIDENTE
(dr. Francesco Piemonte)
IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DI PIANO
(dr. Ivo Grillo)

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